GIRI ARMONICI
Pubblicato da Michele Stolfa in Teoria musicale · 31 Maggio 2019
Tags: Giri, armonici, giro, di, do, giro, di, sol, giro, di, re, giro, maggiore, giro, minore, accordi, su, scal, maggiore, e, minore
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GIRI ARMONICI
Eccoci di nuovo qui. Sin'ora abbiamo visto come funzionano i tipi di rapporti interni alle note di scale diverse come quella maggiore e minore, che costituiscono l'asse fondante del sitema musicale in cui operiamo. Ed abbiamo visto che tipi d'accordi si ottengono armonizzandp le due differnti scale.
Bene, ora molti di voi si saranno sicuramente chiesti cosa sono i giri armonici? Be essi sono sequenze di “cadenze” tra diversi tipi d'accordi, sia per le tonalità maggiori che per quelle minori. Usualmente in armonia classica si usano nomi per le cadenze come plagale, perfetta, imperfetta, e d'inganno, che però noi non useremo in questa sede per semplificare il tutto al massimo possibile.
Ora bisogna dire che vengono usati tutti i gradi della scala sia maggiore che minore, ad eccezione del terzo grado che presenta delle caratteristiche “ambigue” per così dire, che lo porterà pittosto ad essere usato per le modulazioni che vedremo in seguito. Questo deriva in parte dalle similitudini che l'accordo generato sul terzo grado ha con altre tonalita, nel modo maggiore, (cioè il secondo grado di Do magg. - appunto Re minore- potrebbe essere il terzo grado di Si maggiore oppure il sesto grado di Fa maggiore oppure potrebbe essere il primo grado di Re minore- troppe possibilità quindi non si usa) e sul modo minore risulta di duro utilizzo (eccedente quindi dissonante). L'altro motivo e il fatto che se osserviamo bene, nella scala maggiore si formano due tetracordi Do Re Mi Fa e Sol La Si Do che presentano entrambi il semitono nella stessa posizione cioè come fosse la sensibile del Fa nel primo caso e del Do nel secondo. Questo da adito ad una certa incertezza tonale che verrà utilizzata più avnti come vdremo. Questi in sostanza sono i motivi, ma ora torniamo ai nostri giri armonici.
Il primo ed il sesto gradi fanno parte del gruppo di Tonica perche presentano una sola nota di differena (do mi sol e la do mi)
Il secondo ed il quarto fanno parte del gruppo di Sottodominante per lo stesso motivo
Ed il quinto e il settimo fanno parte di quello di Dominante sempre per lo stesso motivo.
L sequenza prevede o uno o l'altro accordo o entrambi passando dal gruppo di tonica a quello di sottodominante o direttamente a quello di dominante per finire di nuovo su quello di tonica . Secondo il seguente schema
(I-VI) --- (II-IV) --- ( V-VII) ---- (I-VI)
Così facendo si creano varie combinazioni di cadenze che danno vita ai cosidetti giri armonici che voi tutti conoscete e con i quali sono costruite la maggior parte delle canzoni che vengono ascoltate.