SCALE PENTATONICHE MAGGIORI MINORI E BLUES
Pubblicato da Michele Stolfa in Teoria musicale · 19 Giugno 2019
Tags: SCALA, blues, pentatonica, maggiore, pentatonica, minore, nota, blue, improvvisazione, modi, minori, blues, modo, blues, pentatoniche, ed, improvvisazione, jazz, blues, e, jazz
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SCALE PENTATONICHE MAGGIORI E MINORI E SCALA BLUES
Eccoci di nuovo qui, oggi parleremo delle scale pentatoniche e della scala blues molto usate nella musica moderna.
Le prime sono di natura popolare e sono state usate sin dai tempi antichi, esse hanno la caratteristica di essere di natura modale, in quanto non hanno nessun intervallo di semitono e quindi nessuna tendenza risolutiva (sensibile tonica) tipica delle scale maggiori e minori tonali.
Per ottenerle sono stati tolti gl'intervalli di semitono eliminando alcune note (ottenendo appunto 5 suoni anziché sette)
SCALA PENTATONICA MAGGIORE (do – re – mi – sol – la – do . C – D – E – G – C.)
SCALA PENTATONICA MINORE ( do – mib – fa – sol – sib – do. C – Eb – F – G – Bb – C.)
La scala blues si ottiene semplicemente aggiungendo una nota “blue” tra il terzo grado ed il quarto della scala pentatonica minore cioè il Fa # ottenendo un cromatismo (nota di passaggio) molto espressivo. E dando origine appunto alla scala Blues
SCALA BLUES ( do – mib – fa – fa# - sol – sib – do. C – Eb – F – F# - G – Bb – C.)
La caratteristica più importante e determinante, è che questa scala si può usare sia nel modo maggiore sia in quello minore creando di fatto un sistema espressivo molto interessante ed unico. Naturalmente esiste anche la scala Blues maggiore ottenuta con lo stesso procedimento, ma meno usata ed espressiva. Ovviamente essa si può costruire su ogni nota e quindi in ogni tonalità, rispettando gli stessi intervalli, come accade per tutte le altre scale.
Buon divertimento.